Periodo: dalla tarda primavera all'autunno

Durata: 5 ore

Lunghezza: 13,8 Km

Garniga Terme-Valle Magna-Garniga Vecchia-Garniga Terme

Dal piccolo posteggio accanto al parco di Garniga Terme, si prende la strada provinciale in direzione Garniga Vecchia, abbandonandola poco dopo all’altezza di una curva, dove a sinistra si stacca una strada sterrata. In direzione sud ovest il percorso comincia a salire seguendo la sterrata. Ad un bivio a destra con indicazioni Sentiero di Malga Albi, si prende una mulattiera selciata che risale il versante nord del monte, finché esce, spianando sul versante est, proprio sopra il paese. Al bivio si abbandonano le indicazioni Malga Albi e si prosegue dritto per sentiero, che sempre risalendo sbuca su un pascolo e raggiunge la strada comunale asfaltata che da Garniga Terme porta all'ex Malga Albi.

La si segue brevemente ed al bivio si prende a sinistra con indicazione Chiesetta di Rocal. La strada porta alla chiesetta, edificata nel 2012, dal cui piazzale parte un sentierino che conduce ad un tornante della strada asfaltata lasciata in precedenza. Superato il tornante successivo si prende a destra un sentiero che permette di tagliare un pezzo di strada asfaltata, portando più in alto, in corrispondenza di un altro tornante. In breve si raggiunge la bella conca prativa dell'ex Malga Albi.

Per coloro che non hanno in programma di affrontare tutto il percorso proposto, questa può essere considerata una valida meta, per poi tornare dalla via già percorsa, o da una delle numerose vie che conducono a Garniga Terme. È possibile anche raggiungere il Rifugio Sparavei, seguendo il sentiero SAT 630, che si trova in bella posizione panoramica. Rientrati all'ex Malga Albi da questa digressione, il percorso riprende in direzione nord ovest, attraversando i pascoli a monte della malga, fino al loro limite nord, dove una strada sterrata porta verso il basso, nel bosco. Al primo bivio si gira a sinistra, con direzione Strada Selva, che diventa ben presto uno stretto sentiero che percorre il ripido pendio di una faggeta, fino a terminare su di una strada forestale. Il percorso si volge in discesa, lungo la forestale, affrontando alcuni tornanti. Al sesto tornante si stacca a destra una sterrata che in leggera discesa attraversa la Valle Magna, giungendo alla base del promontorio de Le Crone.

La sterrata si impenna in salita fino ad un bivio, dove si prende a sinistra e sempre in salita porta ad un evidente incrocio. Si prende la strada di destra, che si porta sul versante sud de Le Crone e diventa ben presto una mulattiera, che scende verso Garniga Vecchia e raggiunge la provinciale poco a monte delle ultime case del paese. Raggiunto il tornante sottostante, si aggira l’edificio che sta sulla curva e si scende per un sentiero che attraversa i piccoli coltivi, incontra la stradina asfaltata che porta alla frazione Cà de Soto e sempre scendendo si congiunge ad una sterrata che lungo il versante orientale del monte conduce ad un ponte sul torrente e con andamento pianeggiante conduce in località Zires. Da questo punto si raggiunge la chiesetta cimiteriale di S. Osvaldo, per poi scendere verso Valle e poi risalire al punto di partenza.

 

Scopri di più sulle passeggiate e i sentieri del Monte Bondone e dell’Altopiano di Piné

Scopri tutte le proposte trekking dell'ambito

Il percorso

Da vedere

Chiesa di Rocal, pascoli di Malga Albi, Rifugio Sparavei, i boschi di Faggio ed Abete, i paesi di Garniga Terme e Garniga Vecchia, la chiesa cimiteriale.

Difficoltà

impegnativo

Durata

5 ore

D+

Dislivello complessivo

790 m

Lunghezza complessiva

13,8 Km

Tipo di percorso

ad anello

Quota di partenza

810 m s.l.m.

Quota di arrivo

810 m s.l.m.

Quota massima

1448 m s.l.m.

Quota minima

780 m s.l.m.

Punto di partenza

Altimetria

Contatti

APT Trento, Monte Bondone

Piazza Dante, 24

38122 Trento

Tel.: +39 0461 216000

L'invio della richiesta è andata a buon fine