Orrido di Ponte Alto - Canyon e grotte

Aperture:
• dal 13 aprile al 26 maggio 2024, sabato e domenica 10:00-18:00

Aperture straordinarie:
• dal 25 aprile al 26 aprile 2024, 10:00-18:00
• 1 maggio (Festa del Lavoro) 10:00-18:00

Informazioni importanti

Per motivi di sicurezza l'accesso è consentito solo con una visita guidata.

PRENOTAZIONE GRUPPI (di oltre 15 persone) scrivere a info@ecoargentario.it almeno 10 giorni prima della data ipotizzata proponendo giorno e ora e specificando il numero di persone (80 euro a gruppo max 25 persone). Agevolazioni per le scuole del territorio dell'Ecomuseo. Un'eventuale disdetta va comunicata almeno 5 gg prima.

Una forra scavata dal torrente in migliaia di anni
Due grandi cascate di oltre 40 m
Opere idrauliche tra le più antiche d'Europa (XVI secolo)
Una delle prime centrali idroelettriche al mondo

Descrizione dell'esperienza

La visita dura 45 minuti (di cui circa 20 minuti di camminata) ed è guidata da un operatore esperto che saprà raccontare la storia dell'Orrido in modo avvincente anche ai bambini. Il percorso è molto semplice, purtroppo non accessibile in carrozzina a causa di scalini e spazi ridotti. Da considerare la presenza di balconi esposti e di passaggi stretti che possono creare qualche disagio a chi soffre di vertigini o claustrofobia.

E' in buona parte coperto per cui la visita si effettua anche in caso di pioggia.

Il sito non dispone di servizi igienici.

Non ci sono divieti per i cani ma vanno comunque tenuti al guinzaglio, ci sono degli spazi stretti e delle grate che guardano nel vuoto.

L'Orrido di Ponte Alto è un must per chi passa dalla nostra città!

Un percorso nel cuore di un canyon, tra le rocce rosse e il fragore dell’acqua… a due passi dalla città di Trento.

La gola nei pressi di Ponte Alto ha attirato abitanti e turisti dalla città di Trento fin dall'Ottocento. Il cosiddetto "Orrido" è un profondo canyon, scavato dal fiume Fersina nel corso di migliaia di anni. Qui, nel 1500, furono costruite alcune delle opere idrauliche più antiche del mondo, per proteggere la città dalle inondazioni. Due sbarramenti danno origine a magnifiche cascate alte 40 metri che scorrono tra le rocce rosse, creando così spettacolari giochi di luce.