Il Trento Film Festival, la più antica e prestigiosa rassegna internazionale dedicata alla montagna, nasce a Trento dalla collaborazione del CAI Club Alpino Italiano con il Comune di Trento e consolida, anno dopo anno, il proprio ruolo di appuntamento internazionale irrinunciabile per gli amanti della montagna, dell'esplorazione, della vita nelle "terre alte", dei temi ambientali.

In oltre 70 edizioni il Festival ha costantemente ampliato i propri orizzonti artistici e contenutistici e se alla prima edizione de "Il festival del cinema di montagna Città di Trento" del 1952 partecipano sette nazioni con 39 film, oggi il festival conta 12 sezioni, che accolgono lavori provenienti da tutto il mondo sul tema "montagna e culture", assegnando ai migliori l'ambita "Genziana d'oro", assieme a numerosi premi speciali. 

Nei giorni del Festival, passeggiando per Trento, è quasi impossibile non notare i numerosi richiami al blu dell'iconica genziana, visibile al centro del logo del Trento Film Festival.

In primavera nelle vie e piazze del centro storico campeggiano gli stendardi con i volti dei protagonisiti nazionali e internazionali che ogni anno impreziosiscono la ricca rassegna di eventi che fanno da cornice al festival. Ai lavori in concorso - film, documentari, cortometraggi - si affiancano incontri alpinistici, dibattiti, spettacoli di teatro e musica, serate evento e tavole rotonde che trasformano Trento nella capitale internazionale della montagna.

Piazza Duomo, piazza Cesare Battisti, lo storico Teatro Sociale, piazza Fiera e le vie del centro storico di Trento sono diventati, edizione dopo edizione, palcoscenico per alcuni dei protagonisti indiscussi dell'alpinismo mondiale, luogo di confronto sui temi del rapporto tra uomo, montagna e natura e luogo di incontro con nomi del calibro di Reinhold Messner, Walter Bonatti, Cesare Maestri, Simone Moro, Hervé Barmasse, Adam Ondra, Dennis Urubko, Alex Honnold e molti altri.

Ad arricchire il palinsesto di eventi ed incontri, dal 1987 "MontagnaLibri" amplia lo sguardo del Festival all'editoria sulla montagna.

Il Festival mette infatti a disposizione del pubblico centinaia di volumi internazionali sull'alpinismo, opere di narrativa ambientate in montagna, studi e documentazioni  su ambiente naturale, flora, fauna, geologia, cultura popolare ecc.

Nei padiglioni di MontagnaLibri allestiti in città, gli appassionati potranno sfogliare, trovare e acquistare ciò che cercano, ma soprattutto incontrare gli autori più conosciuti seguendo il calendario quotidiano della rassegna.